Oltre la Luna

Due le sensazioni.

Blu capovolto e bagliori di luce.

Stesso presente,
viottolo , sette direzioni.
Otto.Mi alzo
appannato , piango
dalle dita , steli neri di fiabe e incubo.

Non è ora il mio tempo.
Aspetto indicando l'orizzonte
oltre il colle.




Respiro poco
e collassano i polmoni.

Rassetto le emozioni
e mi stringo,
contemplo in un abbraccio,

l'armonia del mio essere.


La paura del vuoto in ritardo.
La paura di essere codardo.


Misero e felice,
intrappolato con voi,
lontano dai mie spazi assurdi
e liberi.



Mi fischiano le orecchie?
O sto fischiando io?

Io non so fischiare.
Colpa del padre, del figlio
e dell'errata posizione della lingua.


Sotto il mio occhio destro,
una placca ufo
si rompe e Vedo.





Su un esoscheletro di metallo cromato,
uno scheletro di osso,
tremolante e secco.

Orbite vuote.

Radici di ferro si ostinano.
S'infiltrano nel buio.

Scavano nell'aria.
Soffocato dai miei urli.

Cospiro con l'inconscio,
la mappa del tesoro,
una X di intento.



Cartapelle , venature d'amore.


Una famiglia di mosche morte
nelle mie mani.


Una luna che è porta per l'assoluto.
Una via di raggi bianchi,
si mostra, oltre il folto villo del temporale mai iniziato.

Ipnosi.
Sogno lucido.

Manca un attimo
per quello che
da lontano,

mi scruta troppo lontano.



Inutile correre,
la meta è adesso.


Vertigini.


Commenti

  1. E' incredibile, trasuda Luca da ogni singola parola. Molto bella e significativa...

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  2. grazie lù :)
    l'ho scritta in un momento di particolare tensione

    RispondiElimina

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