La Verità è nastro isolante

non siete dei farmaci e io non sono la soluzione

la bocca umida che si storce conforma l'isteria

le lampade fulminate sono occhi da cambiare

le tue reazioni istintive sono l'essere anormale,

le molecole che non vedi sono tutti amici persi.

non siate voi stessi 

è troppo strano

meglio che vi fingete macedonia

lo strudel offerto senza panna è sempre meno buono

meglio quella sulla neve

col fisico distrutto e il bombardino.

con il ghiaccio negli occhi.

Parla col tenente

ha il berretto rigido e lo sguardo assente,

le piadine, la spagna, il rosso e le ali

le piste d'atterraggio e i compressori per gonfiare i materassini fluorescenti bucati,

con le orme dei gatti malati , che di notte scopano sui canotti.

Ei parrucchiere ti ricordi di me! sono il figlio del coglione!

ho il naso più lungo e la barba che punge

il mio nome è un errore

mi chiamo nulla stammi a sentire.