Punture e fiori di cartapesta

Le pomate sugli occhi,
ti ungono la vista.

Le pomate sugli zigomi,
ti inaspriscono i sorrisi.

Le punture di luna calante,
ti gonfiano la faccia,
di crescente ti gonfiano l'esistenza.

Acne stellare,
sulla barba del cielo,
nei neri che non sono neri.

Pulsazioni irrespirabili,
leccate di culo.

Il fantasma di luce esce dal corpo,
e picchia la testa sul soffitto.

Su di un prato verde di plastica,
scorrazzano i fiori di cartapesta,
e la fauna sintetica lo percorre,
 felicitata.

Su di un prato grigio di cenere e cemento,
spilli appuntati, 
su di un cranio reciso, vivo.



Commenti

Post più popolari