La zanzara umana

Infiniti me mediatici e cinici,
infiniti medesimi sintomi clinici,
bile e larve sotto i salici, larici, laringi,
eserciti di buoni propositi marciano sotto le sfingi.

Cingi il sangue, l'atto, il simbolo,
mangia l'attimo atomico, sei un fungo senza gambo,
come lui non hai scampo, in cielo un lampo,
reality check per il camposanto.

Sfida,tenta,liberaci dal male,
essere parzialmente rattrappiti, dalla colpa di viaggiare,
senza coda, senza contare, senza contare sul muschio viscido,
che mi scivola sul dorso ispido, ergiti a orso del bosco,
tutti ti credono mostro, ma tu lo sai che il mostro suona come una zanzara.
Zanzara umana, spara, sega, sputa, inghiotte.
Zanzara motosega, taglia e spiega.

è per il tuo bene!

non giudicarci non ti conviene,
hai bisogno di un posto comodo e un arrosto.

Zanzara promette, smette e ricomincia,
Zanzara umana sibila e trincia,
Zanzara uomo, donna, bambino,
succhia il grande capezzolo del mondo,
fino a farlo seccare,
screpolare,
piaghe sul seno di tua madre.

Eppure non te ne avvedi,
ti basta il latte,
macchiato del sangue, di chi ti nutre.

Zanzara te ne freghi, sei avido poppante,
vuoi la tua ambrosia per crescere e diventare grande e pesante.

Beata la tua stoltezza da baco,
quando crescerai i tuoi piedi affonderanno,
nel fango nero e opaco,
che tu stesso hai creato.

la tua merda, il tuo oro nero colato.


Siete voi i cavalieri dell'Apocalisse,
scegliete se continuare a essere macchine da guerra,
nemico:Terra.

o scendete dall'Olimpo,
siate tutto,
respirate cosa ci accomuna,
rispettate la vostra Natura,
pura non perdura ne' perdona,


Zanzara umana scegli.
Zanzara umana scendi.